A+B+C/F=Futurismo

dal 07/09/2010 al 28/02/2011

National Art Museum of China, NAMOC, Canton, Guangdong Museum of Art
1 Wusi St
Pechino
Cina

Con questa mostra l’arte italiana entra nei templi della cultura cinese. Dal 7 settembre oltre 300 opere sul tema del Futurismo saranno in mostra al NAMOC di Pechino. Nelle sue prestigiose sale saranno esposti i capolavori di Balla, Carrà, Prampolini, Allimandi, Fillia, Djulgheroff, Munari, Palladini, Depero, Farfa e Mori. I geniali disegni di Antonio Sant’Elia, progetti della città nuova. Oltre 200 pezzi provengono dal Massimo & Sonia Cirulli Archive che contribuisce all’esposizione con una selezione di dipinti e sculture, di fotografie originali d’epoca fra cui le aerofotografie di Masoero e i fotocollage di Munari, di manifesti pubblicitari firmati da Carboni, Depero, Diulgheroff e Marinetti, di libri futuristi originali della collezione Marinetti e di circa cento manifesti programmatici, tra i più significativi, che bene illustrano il Futurismo nella sua essenza, quella di prima avanguardia globale capace di contaminare con le sue idee arte, letteratura, cinema, musica, teatro, moda, cucina, arti applicate, grafica pubblicitaria e fotografia.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Esteri, del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo.

Il Namoc museo nazionale che dipende dal Ministero della Cultura Cinese ospiterà la mostra sul Futurismo dai primi di settembre 2010 ai primi di novembre, quindi la mostra sarà trasferita a Canton al Guangdong Museum of Art, altro museo nazionale, ove rimarrà fino alla fine di febbraio 2011 coprendo un lasso temporale che vede Canton ospitare dapprima i giochi panasiatici e quindi il capodanno cinese.

Cataloghi a cura dell’Istituto di Cultura Italiana di Pechino e del Guangdong Museum of Art.

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People’s Daily Online


Le foto della mostra