La nascita del made in Italy

La mostra si compone di 200 opere in diversi media: grafica pubblicitaria, fotografia e oggetti di design di oltre trenta artisti che raccontano la nascita e l’esplosione di un nuovo stile di vita nell’Italia degli anni Cinquanta e primi anni Sessanta. Da Bruno Munari a Ettore Sottsass, da Erberto Carboni a Lorenzo Castellaro, da Carlo Mollino a Giò Ponti, da Marco Zanuso a Pietro Dorazio e Franco Grignani gli artisti raccontano il volto moderno e industriale dell’Italia.

Il percorso espositivo si articola in tre sezioni: “Pubblicità bambina”, “L’Italia che si muove”, “Il tessuto italiano tra arte, industria e design” e racconta la rivoluzione del costume e delle abitudini della gente sotto l’effetto del “miracolo economico”, partendo dai settori strategici del made in Italy: dall’arredo ai piccoli e grandi elettrodomestici, dalla nuova industria dell’alimentazione (Barilla, Invernizzi) ai mezzi di trasporto (Alfa Romeo, Fiat, Piaggio), dalla moda (Max Mara), alla comunicazione del prodotto. Dalle innovative campagne di comunicazione, firmate da Erberto Carboni, Bruno Munari, Armando Testa e Franz Marangolo per Barilla, Rai, Lavazza e Campari, alle fotografie d’epoca, in dialogo con le icone del design. La mostra è modulabile a seconda delle esigenze dello spazio espositivo.

SEDI ESPOSITIVE

2017 Instituto Tomie Ohtake, San Paolo - Brasile
A forma das ideias
2014 Museo Piersanti, Matelica
Italia del miracolo. Arte design e pubblicità 1948 1968

Opere