Anton Giulio Bragaglia. L’archivio di un visionario
26 Novembre 2024Courtesy Emilia-Romagna. L’opera aperta
29 Novembre 2024Fondazione Cirulli è lieta di annunciare la collaborazione con Casa Italiana Zerilli-Marimò New York University nell’organizzazione della mostra documentaria Propaganda. The Art of Political Indoctrination, realizzata grazie al prestito di un cospicuo numero di opere provenienti dall’archivio della Fondazione.
La mostra a cura di Nicola Lucchi - CUNY Queens College - con la consulenza di Ruth Ben-Ghiat, Valentina Castellani e Ara Merjian - NYU - analizza, in 5 sezioni, i meccanismi della propaganda politica attraverso lo studio della storia italiana del Ventesimo secolo.
Gli anni tra il 1922 e il 1943 (seguiti dal tragico biennio 1943-45 della Repubblica Sociale) costituiscono l’epoca più controversa e drammatica della storia italiana moderna, e l’uso della propaganda messo in atto dal regime fascista è un caso emblematico nello studio delle dinamiche politiche totalitarie. La mostra illustra come il regime mussoliniano sia riuscito a fare leva sull’arte moderna, la comunicazione di massa, le tecniche pubblicitarie e la cultura popolare per manipolare la società e attrarre un vasto supporto per le proprie imprese dittatoriali.
Considerate nella loro varietà, la propaganda emersa dal fascismo, così come quella emersa dai primi due decenni del Novecento e dalla neonata democrazia del secondo dopoguerra, ci offrono l’opportunità di decostruire la retorica della comunicazione politica nel suo insieme e ci permettono di osservare con rinnovato spirito critico la moltitudine di voci e narrazioni politiche in competizione tra loro, che oggi ci circonda.
4 marzo - 17 aprile 2020
PROPAGANDA. The Art of Political Indoctrination. Works from the Fondazione Massimo e Sonia Cirulli
Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York