Universo Futurista
1 Gennaio 2018La nascita del Made in Italy
24 Ottobre 2019La continua sperimentazione formale ed estetica che ha appassionato le avanguardie dagli anni '10 agli anni '30 del secolo scorso ha condotto alla ricerca di nuove tecniche espressive che annullassero ogni richiamo al passato fino a negare la manualità della pittura a favore della scelta di materiali poveri ed effimeri, come ritagli di giornali e frammenti fotografici, assemblati in una composizione apparentemente senza senso ma che in realtà tiene conto solo della sensibilità dell'artista.
È questo il caso di Raoul Haussmann, Kurt Schwitters e Hannah Hoch per i quali il collage sembra diventare la soluzione espressiva perfetta per esprimere il disagio nei confronti della società industriale di allora.
Nei lavori futuristi, l’utilizzo del fotocollage rappresenta, invece, la volontà di celebrare la modernità attraverso l’esaltazione delle innovazioni tecnologiche e dell’energia vitale che esse sprigionano. Fra gli artisti presenti spiccano Bruno Munari, Thayath e Vinicio Paladini.
Una sezione è dedicata a Jean Cocteau, tra le figure più in vista dell’avanguardia parigina nel periodo fra le due guerre.