Eventi

Fondazione Cirulli in Triennale Milano

Continua la collaborazione con Triennale Milano e Fondazione Cirulli partecipa al nuovo allestimento, a cura di Marco Sammicheli, che il Museo del Design Italiano dedicata al centenario di Triennale Milano con una selezione di progetti grafici per tessuti realizzati in occasione della X e XI Triennale, due tarsie di Fortunato Depero e una serie di progetti grafici di Erberto Carboni per la campagna abbonamenti Rai.

Un nucleo di opere provenienti dalla collezione di Fondazione Cirulli anche nel percorso espositivo della mostra TEXT, a cura di Marco Sammicheli, in programma al Palazzo dell’Arte di Triennale Milano fino al 17 settembre 2023.

Si tratta di SMS di William Copley:

In un momento, quello degli anni Sessanta del secolo scorso, in cui l’arte si era guadagnata la reputazione di essere elitaria ed esclusiva e non era percepita come qualcosa di accessibile a tutti, nascono i periodici d’arte S.M.S. (Shit Must Stop).
Progetto congiunto tra Copley e Dimitri Petrov, i portfolio S.M.S. cercavano di ricalibrare questo equilibrio di accesso alla grande arte.
Ispirato dal mentore e amico di Copley, Marcel Duchamp e il suo Boîte-en-valise, S.M.S. è stato concepito come una pubblicazione intermedia e intergenerazionale che avrebbe presentato fianco a fianco opere di artisti importanti e sconosciuti.
La collezione è composta da sei edizioni uscite nel corso del 1968, per le quali era possibile sottoscrivere un abbonamento di 125$.
Ogni portfolio conteneva 12-13 opere di artisti diversi e ogni copertina era disegnata da un artista.
Nell’arco di un anno, sono stati all’incirca 80 gli artisti ad aver contribuito a S.M.S. tra cui Roy Lichtenstein, lo scultore H.C. Westermann, Man Ray, Méret Oppenheim e Yoko Ono.

 

Fondazione Cirulli al Kroller-Muller Museum

Fondazione Cirulli è lieta di partecipare alla mostra Il Futurismo e l’Europa. L’estetica di un nuovo mondo presso il Museo Kroller-Muller di Otterlo.
La mostra si configura come l’occasione per ripercorrere la storia del Futurismo e approfondire le molteplici e fruttuose relazioni tra questa Avanguardia storica e le altre avanguardie europee in un clima di reciproco scambio e ispirazione.

Dalla collezione di Fondazione Cirulli il manifesto Thais Talizhy di Enrico Prampolini, realizzato nel 1916 per l’omonimo film futurista di Anton Giulio Bragaglia.
L’opera è una litografia a colori su carta, di dimensione 200 x 140 cm.

29 aprile – 3 settembre 2023
Il Futurismo e l’Europa. L’estetica di un nuovo mondo
Museo Kroller-Muller, Otterlo, Paesi

Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo | Visite guidate

Domenica 16 aprile Fondazione Cirulli presenta in sede la nuova sezione espositiva Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo.

La selezione di una quarantina di opere, tra collage e fotocollage provenienti dalla collezione di Fondazione Cirulli, vuole essere una riflessione nell’ambito della ricerca visuale che ha appassionato le avanguardie dagli anni ’10 agli anni ’30 del secolo scorso, quando la continua sperimentazione formale ed estetica ha condotto alla ricerca di nuove tecniche espressive che annullassero ogni richiamo al passato, giungendo fino a negare la manualità della pittura a favore della scelta di materiali poveri ed effimeri, come ritagli di giornale e frammenti fotografici, assemblati in una composizione apparentemente senza senso ma che, in realtà, tiene conto solo della sensibilità dell’artista.

È questo il caso di Raoul Haussmann, Kurt Schwitters e Hannah Hoch, artisti del Dada-Berlin, per i quali il collage sembra diventare la soluzione espressiva perfetta per esprimere il disagio nei confronti della società industriale di allora, capace di promettere benessere ma di condurre il mondo alla guerra.

Nei lavori futuristi, l’utilizzo del fotocollage rappresenta, invece, la volontà di celebrare la modernità attraverso l’esaltazione delle innovazioni tecnologiche e dell’energia vitale che esse sprigionano. Fra gli artisti presenti spiccano Bruno MunariThayath e Vinicio Paladini, fra i primi in Italia ad usare la tecnica del collage e del fotomontaggio.

Una sezione è dedicata a Jean Cocteau, tra le figure più in vista dell’avanguardia parigina nel periodo fra le due guerre. Poeta, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista e attore, sperimentò tutte le tendenze artistiche di quegli anni.

 

ingresso + visita guidata:
intero 23,00 euro;
ridotto 20,00 euro (residenti San Lazzaro di Savena, Card Cultura,
Coop Alleanza 3.0, Artuspp Card)

Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo | Visita guidata

Fondazione Cirulli presenta in sede la nuova sezione espositiva Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo.

La selezione di una quarantina di opere, tra collage e fotocollage provenienti dalla collezione di Fondazione Cirulli, vuole essere una riflessione nell’ambito della ricerca visuale che ha appassionato le avanguardie dagli anni ’10 agli anni ’30 del secolo scorso, quando la continua sperimentazione formale ed estetica ha condotto alla ricerca di nuove tecniche espressive che annullassero ogni richiamo al passato, giungendo fino a negare la manualità della pittura a favore della scelta di materiali poveri ed effimeri, come ritagli di giornale e frammenti fotografici, assemblati in una composizione apparentemente senza senso ma che, in realtà, tiene conto solo della sensibilità dell’artista.

È questo il caso di Raoul Haussmann, Kurt Schwitters e Hannah Hoch, artisti del Dada-Berlin, per i quali il collage sembra diventare la soluzione espressiva perfetta per esprimere il disagio nei confronti della società industriale di allora, capace di promettere benessere ma di condurre il mondo alla guerra.

Nei lavori futuristi, l’utilizzo del fotocollage rappresenta, invece, la volontà di celebrare la modernità attraverso l’esaltazione delle innovazioni tecnologiche e dell’energia vitale che esse sprigionano. Fra gli artisti presenti spiccano Bruno MunariThayath e Vinicio Paladini, fra i primi in Italia ad usare la tecnica del collage e del fotomontaggio.

Una sezione è dedicata a Jean Cocteau, tra le figure più in vista dell’avanguardia parigina nel periodo fra le due guerre. Poeta, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista e attore, sperimentò tutte le tendenze artistiche di quegli anni.

 

Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo

Domenica 16 aprile Fondazione Cirulli presenta in sede la nuova sezione espositiva Cut&Paste. Fotocollage tra Dada e Futurismo.

La selezione di una quarantina di opere, tra collage e fotocollage provenienti dalla collezione di Fondazione Cirulli, vuole essere una riflessione nell’ambito della ricerca visuale che ha appassionato le avanguardie dagli anni ’10 agli anni ’30 del secolo scorso, quando la continua sperimentazione formale ed estetica ha condotto alla ricerca di nuove tecniche espressive che annullassero ogni richiamo al passato, giungendo fino a negare la manualità della pittura a favore della scelta di materiali poveri ed effimeri, come ritagli di giornale e frammenti fotografici, assemblati in una composizione apparentemente senza senso ma che, in realtà, tiene conto solo della sensibilità dell’artista.

È questo il caso di Raoul Haussmann, Kurt Schwitters e Hannah Hoch, artisti del Dada-Berlin, per i quali il collage sembra diventare la soluzione espressiva perfetta per esprimere il disagio nei confronti della società industriale di allora, capace di promettere benessere ma di condurre il mondo alla guerra.

Nei lavori futuristi, l’utilizzo del fotocollage rappresenta, invece, la volontà di celebrare la modernità attraverso l’esaltazione delle innovazioni tecnologiche e dell’energia vitale che esse sprigionano. Fra gli artisti presenti spiccano Bruno MunariThayath e Vinicio Paladini, fra i primi in Italia ad usare la tecnica del collage e del fotomontaggio.

Una sezione è dedicata a Jean Cocteau, tra le figure più in vista dell’avanguardia parigina nel periodo fra le due guerre. Poeta, scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista e attore, sperimentò tutte le tendenze artistiche di quegli anni.

 

Aperture del mese di aprile

domenica 16 aprile & domenica 23 aprile
con visita guidata dalle ore 16:30 alle ore 18:00

ingresso + visita guidata:
intero 23,00 euro;
ridotto 20,00 euro (residenti San Lazzaro di Savena, Card Cultura,
Coop Alleanza 3.0, Artuspp Card)

Laboratorio creativo “Lettura e disegno”| Leggi, sogna, viaggia con Agata allegra Mucci

In occasione di
Bologna Children’s Book Fair

 Fondazione Cirulli presenta:

Laboratorio creativo “Lettura e disegno”
un pomeriggio di letture, giochi e colori alla presenza dell’autrice

nell’ambito di

Leggi, sogna, viaggia con Agata allegra Mucci
dalla fantasia di Maria Pia Morelli 

sabato 5 marzo, dalle ore 16:00 alle ore 17:00

Una selezione di 50 tavole a colori a tecnica mista nate dalla fantasia di Maria Pia Morelli per illustrare la collana di fiabe “Agata allegra Mucci”, saranno esposte negli spazi di Fondazione Cirulli sabato 4 e domenica 5 marzo, per raccontare le avventure di due sorelline Agata e Allegra e del cuginetto Mucci che insieme ad alcuni animaletti bizzarri vivono avventure fantastiche in giro per il mondo.

Domenica 5 marzo, dalle ore 16:00, un pomeriggio dedicato ai più piccoli, con laboratori didattici e letture alla presenza dell’autrice, alla scoperta del mondo fantastico di Agata allegra Mucci.

Ingresso libero su prenotazione: [email protected]

 

Con il patrocinio di

Leggi, sogna, viaggia con Agata allegra Mucci

In occasione di
Bologna Children’s Book Fair

 Fondazione Cirulli presenta:

Leggi, sogna, viaggia con Agata allegra Mucci
dalla fantasia di Maria Pia Morelli 

sabato 4 marzo, dalle ore 17.00

Una selezione di 50 tavole a colori a tecnica mista nate dalla fantasia di Maria Pia Morelli per illustrare la collana di fiabe “Agata allegra Mucci”, saranno esposte negli spazi di Fondazione Cirulli sabato 4 marzo, per raccontare le avventure di due sorelline Agata e Allegra e del cuginetto Mucci che insieme ad alcuni animaletti bizzarri vivono avventure fantastiche in giro per il mondo.

Le avventure dei giovani protagonisti diventano il pretesto per parlare dei talenti e dei sogni di ogni bambino e di ogni bambina, sensibilizzare all’accoglienza e alla condivisione, aiutare i piccoli lettori e lettrici a orientarsi fra consumismo e bisogni reali, a valorizzare l’introspezione, l’amicizia, il gioco e a riscoprire il valore del tempo (lento) trascorso con la famiglia e gli amici.

Sabato 4 marzo l’evento inaugurale in Fondazione Cirulli prevede una conversazione sul grande tema dell’educazione e dell’infanzia a cui tutti siamo chiamati a rispondere nella prospettiva del futuro. Un’educazione che deve necessariamente tenere conto delle leggi che regolano lo sviluppo infantile e che consenta ai bambini di essere guidati nella loro unicità. Le storie coinvolgenti di Agata, Allegra e Mucci sono volte a stimolare la tendenza naturale di ogni bambino e bambina all’esplorazione, alla sperimentazione, all’agire, al fare, al pensare e alla relazione interpersonale, dando un senso compiuto alle esperienze vissute.

Insieme all’autrice intervengono:

Innocenzo Cipolletta, Presidente di Confindustria Cultura Italia
Ferruccio De Bortoli, giornalista
Giancarlo Marinelli, regista e scrittore
Fernando Rigon, storico dell’arte e iconografo
Modera Gloria Massera, giornalista

A legare il mondo delle parole al mondo allegro di Agata Allegra e Mucci saranno le note musicali di alcune fra le più note colonne sonore dei Cartoon Disney.

Durante il corso della serata sarà possibile acquistare il libri di favole. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’Associazione Ansabbio, a favore dei piccoli ospedalizzati dell’area metropolitana di Bologna.

Ingresso libero su prenotazione: [email protected]

Domenica 5 marzo, dalle ore 16:00, un pomeriggio dedicato ai più piccoli, con laboratori didattici e letture alla presenza dell’autrice, alla scoperta del mondo fantastico di Agata allegra Mucci.

Ingresso libero su prenotazione: [email protected]

 

Con il patrocinio di

 

Propaganda. The Art of Political Indoctrination | apertura con visita guidata

Propaganda. The Art of Political Indoctrination
visita guidata
domenica 5 febbraio dalle ore 16:30 alle ore 18:00

In occasione di ART CITY Bologna, domenica 5 febbraio Fondazione Cirulli propone la visita guidata alla mostra documentaria Propaganda, allestita nello spazio underground ex factory Dino Gavina. Un viaggio alla scoperta dei meccanismi della propaganda vista attraverso la lente della politica italiana del secolo scorso.
Prenotazione richiesta: [email protected] | Ingresso + visita guidata 20 euro

Dino Gavina Legacy 1922 – 2022

Raccontare Dino Gavina è impresa non facile e l’occasione del centenario è irrinunciabile.  Di recente, istituzioni prestigiose lo hanno festeggiato dedicandogli mostre e convegni. Noi di Fondazione Cirulli, che abitiamo quello che è stato il quartier generale della sua azienda fino agli anni Duemila, ci siamo chiesti quale fosse il modo migliore di rendergli omaggio, quale potesse essere il lascito alla città.

Dallo studio sanlazzarese Gavina ha tessuto le fila per costruire un dialogo serrato fra artisti, produttori e fruitori e abbiamo colto nell’innovazione, nella trasversalità e nella grande attenzione alla qualità tecnica e industriale del prodotto quegli elementi distintivi che lo definiscono imprenditore dinamico in grado di trovare nuove modalità di progettazione e di produzione per fare “cose nuove”.

Oggi come allora Bologna Città Metropolitana guarda al mondo intero. Vi vogliamo raccontare 4 belle storie che confermano Bologna Città Metropolitana come una delle città più feconde dal punto di vista della creatività e della voglia di fare impresa.

Ne parleremo insieme a:

Valentina Marchesini, direttore delle risorse umane e direttore marketing e comunicazione di Marchesini Group che da piccola realtà locale – nasce a Pianoro nel 1974 per intuizione di Massimo Marchesini – raggiunge la dimensione multinazionale senza tradire l’approccio produttivo artigianale delle origini che convive con la robotica e la digitalizzazione, espressione esemplare del territorio e della sua antropologia.

Antonio Danieli, vicepresidente e direttore generale di Fondazione Golinelli, che dal 1988 si occupa di educazione formazione e cultura. Nel 2015 dal recupero di una vasta aerea industriale nasce Opificio Golinelli, cittadella per la conoscenza e la cultura con l’annesso Centro Arti e Scienze, spazio per mostre, concerti e iniziative volte alla divulgazione scientifica e dell’arte.

Alessandra D’Innocenzo Fini Zarri, fondatrice e presidente di DoutDo Associazione Amici della Fondazione Hospice Seràgnoli.

Angela Memola, responsabile Arte di CUBO, Museo d’Impresa del Gruppo Unipol, che si occupa della valorizzazione del Patrimonio artistico del Gruppo e propone iniziative legate al mondo dell’arte aprendo alla città eventi di approfondimento e conoscenza della cultura contemporanea.

Intervengono:

Isabella Conti, Sindaca di San Lazzaro di Savena

Elena Di Gioia, Delegata alla Cultura di Bologna e Città Metropolitana

 

Modera:

Carlo Branzaglia, docente dell’ Accademia di Belle Arti Bologna e membro del Comitato Scientifico di Fondazione Cirulli.

Dino Gavina Legacy 1922 – 2022

Fondazione Cirulli
Via Emilia 275 San Lazzaro di Savena Bologna
Lunedi 19 dicembre 2022
ore 18.30 – 20.00
segue aperitivo
Posti limitati. Prenotazione richiesta

[email protected]

Seminario “Universo Futurista”

Martedì 29 novembre, alle ore 12:00, Fondazione Cirulli prende parte al Seminario “Universo Futurista” organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Pechino e dall’Istituto Italiano di Cultura nell’ambito del 2022 Anno del Turismo e della Cultura Italia-Cina.

L’appuntamento rappresenta l’occasione per promuovere la conoscenza da parte del pubblico del movimento futurista e sostenere, nelle sue ultime giornate di apertura, la mostra “Futurist Universe. Selections from Massimo e Sonia Cirulli Collection”, in corso al Tsinghua University Art Museum.

Massimo Cirulli interverrà con un approfondimento sul nucleo della collezione di Fondazione Cirulli dedicato al Futurismo, su cui non cessa di rinnovarsi l’attenzione degli studiosi e del pubblico.

La straordinaria varietà di opere di questo periodo storico, custodita dalla Fondazione, ben rappresentata l’estetica futurista, che muove i suoi passi da un nuovo modo di concepire la creazione artistica, che supera i confini delle arti tradizionali e coinvolge la vita quotidiana nella sua totalità per diventare “arte totale”, creando un legame strettissimo tra arte e vita.

La mostra Futurist Universe approfondisce questa nuova concezione estetica attraverso l’accurata selezione di dipinti, sculture, oggetti di design, disegni progettuali, fotografie e fotomontaggi, manifesti pubblicitari e documenti autografi di ogni genere realizzati tra il 1909 e il 1930 del secolo scorso.

Per accedere al seminario online e ascoltare gli interventi, occorre scannerizzare il QR code presente sul flyer.

Scarica qui il flyer dell’appuntamento.