Fondazione Cirulli in Triennale Milano

04/05/2023

Continua la collaborazione con Triennale Milano e Fondazione Cirulli partecipa al nuovo allestimento, a cura di Marco Sammicheli, che il Museo del Design Italiano dedicata al centenario di Triennale Milano con una selezione di progetti grafici per tessuti realizzati in occasione della X e XI Triennale, due tarsie di Fortunato Depero e una serie di progetti grafici di Erberto Carboni per la campagna abbonamenti Rai.

Un nucleo di opere provenienti dalla collezione di Fondazione Cirulli anche nel percorso espositivo della mostra TEXT, a cura di Marco Sammicheli, in programma al Palazzo dell’Arte di Triennale Milano fino al 17 settembre 2023.

Si tratta di SMS di William Copley:

In un momento, quello degli anni Sessanta del secolo scorso, in cui l’arte si era guadagnata la reputazione di essere elitaria ed esclusiva e non era percepita come qualcosa di accessibile a tutti, nascono i periodici d’arte S.M.S. (Shit Must Stop).
Progetto congiunto tra Copley e Dimitri Petrov, i portfolio S.M.S. cercavano di ricalibrare questo equilibrio di accesso alla grande arte.
Ispirato dal mentore e amico di Copley, Marcel Duchamp e il suo Boîte-en-valise, S.M.S. è stato concepito come una pubblicazione intermedia e intergenerazionale che avrebbe presentato fianco a fianco opere di artisti importanti e sconosciuti.
La collezione è composta da sei edizioni uscite nel corso del 1968, per le quali era possibile sottoscrivere un abbonamento di 125$.
Ogni portfolio conteneva 12-13 opere di artisti diversi e ogni copertina era disegnata da un artista.
Nell’arco di un anno, sono stati all’incirca 80 gli artisti ad aver contribuito a S.M.S. tra cui Roy Lichtenstein, lo scultore H.C. Westermann, Man Ray, Méret Oppenheim e Yoko Ono.